Quando si parla di personale ATA si fa riferimento a figure professionali impiegate negli istituti scolastici di istruzione primaria e secondaria e nelle scuole speciali statali.
Essi si occupano della gestione delle faccende amministrative, contabili, strumentali, operative, di gestione e di sorveglianza delle attività che vengono svolte normalmente negli istituti scolastici.
Il personale ATA: 4 categorie diverse
Il personale amministrativo che opera all’interno delle scuole statali si occupa della gestione di numerose attività. In base ad esse è possibile classificare e distinguere il personale ATA in quattro aree di competenza.
All’Area A appartengono i collaboratori scolastici. Si tratta di figure professionali presenti in tutti gli istituti scolastici, essi si occupano dell’accoglienza e della sorveglianza degli alunni durante l’orario in cui non sono previste lezioni, quindi: prima dell’ingresso in aula, durante l’intervallo o ricreazione, all’uscita dall’edificio.
Più in generale , i collaboratori scolastici, il cui orario di lavoro previsto dal CCNL di riferimento è di 36 ore settimanali, si occupano di sorvegliare e custodire gli alunni e i locali dell’istituto, in collaborazione con il personale docente.
Per poter effettuare la domanda, e ambire a diventare un collaboratore scolastico, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti, come il diploma di maturità o un diploma di qualifica triennale conseguito presso un istituto professionale, purché esso sia riconosciuto dalla Regione.
Se si vuole presentare una candidatura per questo tipo di mansione, è necessario compilare la MAD (Messa A Disposizione). Si tratta di una domanda che può essere inviata tramite internet e può essere presentata a tutti gli istituti scolastici del territorio nazionale, per poter diventare un insegnante (supplente) o un membro del personale ATA.
L’Area AS: cos’è e di cosa si occupa?
La seconda area, invece, riguarda i collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria e addetti ai servizi scolastici.
Si tratta di due figura professionali che si occupano di mansioni come: la coordinazione delle attività didattiche, l’assistenza ai portatori di handicap, il controllo dei livelli igienico-sanitari, il supporto alle professionalità (in campo agrario), etc.
Per potersi candidare ad una delle due posizioni, è necessario essere in possesso di un diploma o di una qualifica professionale come:
- operatore agrituristico;
- operatore agro industriale;
- operatore agro ambientale.
L’Area B: la figura dell’assistenze amministrativo
Una delle figure presenti in tutti gli istituti scolastici è quella dell’assistente amministrativo. Le sue funzioni principali riguardano:
- la gestione dell’archivio e del protocollo;
- la gestione del Magazzino, ovvero dei beni della scuola;
- padroneggiare i principali strumenti informatici, utili a catalogare i documenti scolastici.
Quello dell’assistente amministrativo è un ruolo molto delicato e piuttosto complesso, che riguarda la gestione delle questioni burocratiche della scuola.
Di fatto, stiamo parlando di un professionista che ha il compito di: svolgere attività di segreteria; occuparsi della gestione del rapporto e delle comunicazioni con importanti organi (enti previdenziali, Direzione Provinciale del Tesoro, Comuni e istituzioni di diverso livello.
In sostanza di tratta di un professionista che ha competenze specifiche e che svolge le sue mansioni in totale autonomia. Per poter presentare la candidatura per questo tipo di occupazione, è necessario essere in possesso di un Diploma.
L’Area B individua quattro professionalità ben distinte, parliamo:
- dell’assistente tecnico, presente solo nelle scuole medie di secondo grado, ha il compito di gestire e coordinare le attività tecniche di laboratorio.
- del cuoco, presente solo negli istituti ad indirizzo alberghiero, dove è possibile conseguire un Diploma come Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
- dell’infermiere, presente solo negli istituti scolastici in cui si consegue una Laurea in scienze infermieristiche.
- del guardarobiere, presente solo negli istituti in cui si consegue un Diploma di qualifica professionale come Operatore di Moda.
Area D: il direttore dei servizi generali ed amministrativi
L’ultima area è la D, essa individua una figura molto importante, presente in tutte le scuole, ossia quello del direttore generale e amministrativo. Per potersi candidare, è necessario essere in possesso una Laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, etc.
Oltre al MAD, per poter entrare a far parte del personale ATA occorre controllare il sito del MIUR che pubblica regolarmente (ogni tre anni) bandi di concorso per accedere alla graduatoria.
Cos’è la Messa A Disposizione?
Il modello MAD è un’istanza formale che consente di auto candidarsi per gli incarichi di supplenza e per entrare a far parte del personale amministrativo e tecnico delle scuole.
La MAD, per essere valida, deve essere compilata inserendo tutte le informazioni principali (livello di istruzione, attestati riconosciuti a livello nazionale, etc.). La domanda va presentata agli istituti scolastici per i quali si ha intenzione di candidarsi, dove il dirigente scolastico esaminerà la candidatura. Se si preferisce l’invio tramite la modalità telematica, è necessario effettuare la domanda avvalendosi di una Posta Elettronica Certificata (PEC).