Col nuovo governo 5 stelle abbiamo conosciuto il nuovo ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti.
Chi é il nuovo ministro dell’istruzione
Marco Bussetti è nato il 28 maggio 1962, quindi ha 56 anni, a Gallarate in provincia di Varese. Si laurea con 110 e lode all’università Cattolica di Milano nella facoltà di scienze dell’educazione. Ha conseguito un diploma universitario all’ISEf statale di Milano e un titolo di specializzazione per soggetti portatori di handicap. Ha vinto il concorso ordinario di docente di educazione fisica per la scuola media di primo grado.
Nel 2001 vince il concorso di educazione fisica e sportiva del Provveditorato agli studi di Varese. Nel 2011 è il vincitore del concorso per dirigenti scolastici per la scuola primaria e media e per gli istituti educativi.
E’ sposato e da questo matrimonio sono nati due figli. Da sempre è stato un seguace della Lega Nord e attualmente è dirigente dell’USR Lombardia. E’ stato dirigente scolastico dell’istituto ICS Aldo Moro Corbetta di Milano e docente universitario presso l’università Cattolica di Milano e Pavia. Grazie alla sua laurea in scienze motorie ha potuto allenare molte squadre di basket lombarde.
Nel suo curriculum da ministro è riportato che abbia una conoscenza sufficiente di inglese e francese sia scritto che parlato.
Esperienze professionali
Marco Bussetti ha un curriculum professionale ricco di dirigenze, presidenze e collaborazioni.
Dirigente all’ Istituto Comprensivo di Corbetta, Milano. Dirigente Tecnico e Reggente presso la Direzione Scolastica Regionale della Lombardia.
Coordinatore di educazione fisica presso l’Ambito Territoriale di Varese. Membro scuola Expo, membro per lo sport e la scuola della regione Lombardia e membro del Comitato MIUR EXPO della Lombardia. Inoltre anche membro della commissione di lavoro dei licei sportivi e membro e Capo Delegazione dell’ I.S.F ( International School Sports Federation )sia in Francia che in Polonia e membro della commissione che si occupa dell’organizzazione dei giochi sportivi studenteschi.
Note anche le sue presidenze come Presidente della Commissione e Cittadinanza dell’ufficio scolastico della regione Lombardia. Presidente, ma in veste di supplente, dell’organo di garanzia della Lombardia per la scuola media.
Le intenzioni del nuovo ministro dell’ istruzione
Il nuovo ministro dell’ istruzione Bussetti sin dall’inizio della sua nomina si è messo subito al lavoro presentando i punti fondamentali che serviranno alla scuola e all’istruzione.
La prima questione da rivedere per il prossimo anno scolastico è quella della classi numerose. Il ministro vorrebbe ridurre il numero di alunni nelle classi, cercando di creare nuove sezioni. Questo servirà ai docenti e agli alunni di svolgere un lavoro più sereno e un insegnamento più proficuo.
La media di classe dovrebbe essere di 22 alunni per classe. Per Bussetti potrebbe essere il modo per raggiungere un primo equilibrio in tutte le scuole italiane. Altro punto fondamentale da rivedere per Bussetti e il nuovo governo 5 stelle è la situazione dei diplomati magistrali. Il loro sistema di assunzione è tutto da modificare infatti, molti insegnanti sono costretti a subire dei trasferimenti che pesano molto, psicologicamente ed economicamente soprattutto agli assunti degli ultimi due anni.
I disabili nella scuola italiana hanno sempre dovuto subito delle carenze, ma l’attuale ministro nel suo programma ha deciso che per loro ci sarà sempre un’insegnante che li guidi per tutta la durata del ciclo scolastico. Una bella decisione per questi ragazzi che spesso si trovano disorientati in quanto all’inizio di ogni anno scolastico o anche in corso si ritrovano con il cambio di insegnante.
Una situazione assurda che non hai mai tratto giovamento sia per il disabile che per l’insegnante. E infine si spera di poter dare un’ insegnante di ruolo di educazione fisica almeno per la scuola primaria.
La sicurezza nella scuole per Bussetti
Per il nuovo incaricato i punti da rivedere sono tanti e quello da prendere subito in considerazione è la manutenzione di tutti gli edifici scolastici visto che alcuni si ritrovano in condizioni pericolose che possono ledere l’incolumità degli alunni e di tutto il personale scolastico.
Bussetti ha già informato il Governo di stanziare dei fondi per correre il prima possibile ai ripari ed evitare inconvenienti spiacevoli.
Questi sono i punti più salienti su cui il nuovo ministro conta di poter migliorare la scuola italiana. Impegni che sia per il governo che per Bussetti, si spera vengano messi in atto il prima possibile per poter trascorrere un anno scolastico migliore e soddisfacente.